Allorquando tutte le azioni intraprese ed espletate in fase stragiudiziale non sortissero esito positivo, mediante il nostro ufficio legale interno ed in accordo con le decisioni della mandante, poniamo in essere azioni giudiziali per la tutela del credito. Le vie legali, che su richiesta della mandante, possono essere adite anche parallelamente alle azioni stragiudiziali, prevedono le seguenti procedure:
- analisi di Solvibilità volta a verificare la consistenza patrimoniale del debitore individuando le proprietà immobiliari ed i beni mobili registrati a suo nome;
- invio di lettera di messa in mora e diffida di pagamento a mezzo raccomandata a/r, che consiste in un’intimazione all’adempimento del contratto sottoscritto ed al pagamento di quanto dovuto entro un prefissato termine;
- ottenimento di decreto ingiuntivo, ovvero di provvedimento emesso dal Giudice che intima la parte debitrice di provvedere al pagamento di quanto dovuto per sorta capitale, interessi e spese entro un termine stabilito. Il decreto ingiuntivo viene notificato al debitore che potrà opporsi entro 40 giorni dalla ricezione dello stesso;
- decorsi i termini per l’adempimento dell’obbligazione nonché quelli per l’opponibilità da parte del debitore, si ottiene dal Giudice il decreto esecutivo e si procede all’individuazione del procedimento esecutivo più opportuno;
- la fase immediatamente successiva prevede la notifica dell’atto di precetto contenente l’intimazione a provvedere al pagamento delle somme dovute entro un termine non inferiore a dieci giorni;
- decorsi i termini per l’adempimento si procede al pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi tramite ufficiale giudiziario che congelerà alcuni beni (mediante il negozio dell’indisponibilità giuridica) e poi procederà alla vendita giudiziaria con o senza incanto ed al saldo del debito.